Il Salmo 16 dice cose meravigliose: Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio... Il Signore è mia parte di eredità. Non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né il tuo santo vedrà la corruzione. Anche il mio corpo riposa al sicuro...
La nota della Bibbia di Gerusalemme sottolinea questa idea: la morte è superata dal fedele in virtù del legame con Dio. L'amicizia con Lui garantisce l'eternità, poiché non può spezzarsi: se Dio è infinito e se la mia anima è stretta a Lui, non può morire.
Così può valere anche per i rapporti tra gli uomini, intrecciati tra loro e a loro volta in Dio: "Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio, perché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi (sheol) è la passione".
Il Cantico dice "come", il NT ci dice che è "più" forte.
Abbiamo davvero un dono grande nella fede cristiana!
Mi fai venire in mente la frase posta in apertura a 'La Città della Gioia': "Tutto ciò che non è donato va perduto". Suggerisce che invece tutto ciò che ci doniamo resta eterno....
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